TUBER AESTIVUM VITTAD
(TARTUFO SCORZONE)
DESCRIZIONE:
L’ odore è gradevole e delicato e ricorda quello delle nocciole.
L’ epoca principale di maturazione va da giugno a settembre.
CARATTERISTICHE:
I carpofori sono di medie dimensioni e variano da quelle di una noce a quelle di un’ arancia.
Tollera i terreni argillosi, superficiali e sopporta contenuti di sostanza organica elevati. Anche da un punto di vista climatico è meno esigente di T. Melanosporum. Si adatta sia al clima mediterraneo, sia quello continentale e sopporta bene anche le basse temperature.
Si può legare in simbiosi micorrizica con numerose piante, querce, carpini, noccioli e pini. Forma anch’esso pianelli (bruciate), seppure meno evidenti di quelli del tartufo nero pregiato.
DISTRIBUZIONE:
In Italia è presente ovunque si trovino terreni calcarei. Può svilupparsi indifferentemente su terreni derivati dal disfacimento di rocce calcaree del Primario, del Secondario e del Terziario, e sui terreni fluviali e colluviali del Quaternario dalla pianura fino ai 1000 m s.l.m.
LA MICORRIZA:
Il Tartufo SCORZONE forma micorrize con numerose piante, quali:
– Querce (Q. pubescens, Q. cerris, Q. robur)
– Nocciolo (Corylus avellana)
– Pino nero (Pinus nigra Arnold)
– Carpini (Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia)