TUBER BORCHII VITTAD. / TARTUFO ALBIDUM PICO 
(TARTUFO BIANCHETTO)
DESCRIZIONE:
È un tartufo commestibile, detto comunemente bianchetto, tartufo marzuolo o tartufo di pineta in relazione al suo colore, all’epoca di maturazione e all’habitat di sviluppo.
CATTERISTICHE:
Esso possiede corpi fruttiferi di piccole-medie dimensioni, che variano da quelle di un pisello a quelle di un’albicocca. L’odore è forte e gradevole e ricorda quello dell’aglio.
L’epoca di maturazione va da gennaio ad aprile.
DISTRIBUZIONE:
È molto comune in Europa. In Italia è presente in tutta la penisola in aree con situazioni pedoclimatiche assai diverse.
È uno dei tartufi meno esigenti: pur preferendo i terreni sabbiosi lo si ritrova anche in terreni franchi o decisamente argillosi e sopporta anche terreni a reazione neutra o sub-acida.
LA MICORRIZA:
Il Tartufo BIANCO Pregiato forma micorrize solo con latifoglie, quali:
– Nocciolo (Corylus avellana)
– Pioppi (Populus Alba, P. Nigra)
– Salici (Salix alba, S. caprea, S. elegnos)
– Querce (Q. pubescens, Q. cerris, Q. robur)
– Tigli (Tilia cordata, T. Platyphyllos)
– Carpini (Carpinus betulus, Ostrya carpinifolia)